Non sono un fan delle partizioni dei dischi rigidi, preferisco tenere intatto il disco di avvio del Mac e usare Boot Camp e Windows su un disco esterno.
Preparazione
Ci sono due problemi da affrontare: Windows 10 pone degli ostacoli all’installazione sui dischi esterni e Boot Camp vorrebbe lavorare solo sul disco interno dopo averlo partizionato.
Per iniziare servono:
- un disco a stato solido (SSD) di qualsiasi tipo, collegabile al Mac tramite USB 3.0 o superiore (va bene anche Thunderbolt) e formattato exFAT con la tabella delle partizioni GUID; io ho scelto un SSD da 2,5" senza guscio, di quelli che si montano all’interno dei PC, e un adattatore SATA-USB tipo questo
- l’immagine disco di Windows 10 (attenzione, visitando quell’indirizzo da un PC è possibile che venga mostrata una pagina differente)
- i driver di Boot Camp, da scaricare sul Mac aprendo Assistente Boot Camp e cliccando su barra del menu > Azione > Scarica software di supporto per Windows; otteniamo così la cartella WindowsSupport
- un PC o una macchina virtuale dove Windows è stato già installato, ci serve per preparare il disco esterno; io ho creato una macchina virtuale con VMware (di cui esiste anche una versione gratuita) e l’immagine disco scaricata al secondo punto precedente; non serve attivare la licenza di Windows adesso
- il programma WinToUSB per sfruttare una funzione di Windows chiamata Windows To Go
- se si usa un portatile, servono anche una tastiera ed un mouse esterni; il trackpad e la tastiera del portatile non sono supportati fino a quando non potremo installare i driver di Boot Camp
Installazione
- Copiare l’immagine disco di Windows e la cartella WindowsSupport di Boot Camp nel PC o nella macchina virtuale
- Collegare il disco esterno SSD al PC
- Aprire WinToUSB e selezionare l’immagine disco di Windows, quindi scegliere la versione corretta di Windows da installare sul disco esterno
- Scegliere il disco esterno come destinazione e GPT for UEFI come schema delle partizioni; WinToUSB impiegherà anche 20 minuti per formattare il disco esterno e prepararlo con i file necessari
- Copiare la cartella WindowsSupport nel disco esterno
- Il disco esterno è pronto; spegnere il PC o la macchina virtuale, non serve più
- Scollegare qualsiasi periferica non necessaria dal Mac
- Collegare il disco esterno SSD al Mac
- Avviare (o riavviare) il Mac e subito dopo tenere premuto ⌥ Alt fino a quando non appare l’assistente di avvio; se il Mac monta il chip T2, prima potrebbe essere necessario avviare il computer da macOS Recovery premendo ⌘ Command + R, quindi cliccare su barra del menu > Utility > Utility Sicurezza Avvio e consentire l’avvio da supporti multimediali esterni
- Assistente di avvio mostra tutti i dischi e tutte le partizioni dalle quali è possibile avviare il Mac, scegliere EFI Boot che dovrebbe apparire con la tipica icona di un disco esterno (arancione)
- Installare Windows secondo i propri gusti, adesso è possibile attivarlo con una licenza; può essere necessario usare una tastiera o un mouse esterni
- Adesso e in futuro se Windows dovesse riavviare il computer per completare un aggiornamento, ricorda di tenere premuto ⌥ Alt subito dopo lo spegnimento del monitor, quando passa da blu a nero, in caso contrario il computer potrebbe avviare macOS; se macOS si avviasse non sarebbe comunque un problema, è sufficiente riavviare con ⌥ Alt premuto, scegliere il disco esterno e Windows riprenderà le operazioni da dove le ha lasciate
- Al termine dell’installazione di Windows, aprire il disco C: che probabilmente si chiamerà WinToUSB e cercare la cartella WindowsSupport che era stata copiata al punto
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, quindi aprire WindowsSupport\BootCamp\Setup e installare i driver di Boot Camp; se l’installazione non andasse a buon fine, riavviare o forzare lo spegnimento e lanciare nuovamente Setup - Adesso tutto l’hardware del Mac dovrebbe funzionare (per esempio il trackpad) e l’obiettivo è raggiunto
- Se da adesso in poi il Mac si ostina ad avviare Windows ogni volta che il disco esterno è collegato, apri le Preferenze di Sistema di macOS e controlla che in Disco di Avvio sia selezionato il disco interno
Backup e altri consigli utili
Prima di installare programmi di terze parti o aggiornare i driver della GPU, consiglio di pensare ad una strategia di backup. Io ho fatto così:
- Perdere adesso più tempo possibile per personalizzare il sistema operativo tramite impostazioni, pannelli di controllo e preferenze varie; scaricare e installare tutti gli aggiornamenti di sistema indispensabili e non; rimuovere tutti i programmi inutili preinstallati da Microsoft; ripetere fino alla nausea, fino a quando non sei sicuro di avere una solida base di partenza da mettere al sicuro
- Fare un backup completo del disco esterno; io ho scelto Winclone per creare una sorta di immagine disco, da me nominata WinToUSB AAAA-MM-GG e messa al sicuro
- In seguito a questo primo backup è possibile installare programmi di terze parti e altre cose utili come Macs Fan Control o i driver per la GPU aggiornati e compatibili con Boot Camp
- In futuro arriverà il momento di un aggiornamento molto importante e grande, di quelli che prendono il nome di un mese dell’anno, tipo Windows 10 October 2020 Update, e Windows si rifiuterà di installarlo perché si trova su un disco esterno; questa è la procedura per superare il blocco, poi sarà possibile aggiornare senza ostacoli
- Fare sempre un backup prima di un grande cambiamento e farne un altro pochi giorni dopo; a volte è utile tornare indietro, mentre altre volte è utile non dover perdere di nuovo tutto quel tempo davanti a quella barra di progressione